Che figura professionale è il Counselor e a cosa servono le sessioni di Counseling?
La professione di Counseling si basa su una relazione di aiuto in merito ad una determinata problematica che potrebbe riguardare: il miglioramento delle relazioni interpersonali, il dover prendere una decisione in merito ad un cambiamento o ad una relazione, il dover affrontare un equivoco o un’incomprensione o una delusione o un’insofferenza in campo relazionale, o riguardare una problematica personale di autostima, complesso di colpa, o qualunque altra problematica da affrontare nella vita.
Il Counselor porta verso il miglioramento della vita e verso la visione risolutiva delle dinamiche sopra elencate. Egli si muove su di un piano pedagogico, filosofico-sociale ed antropologico-umanistico.
Il percorso di Counseling sviluppa nel cliente, tramite l’ascolto e l’orientamento, una modalità di pensiero autonoma che lo porta a comprendersi maggiormente, a comprendere maggiormente l’altro, le varie dinamiche che gli si propongono, a creare e a consolidare relazioni valide ed appaganti che lo portano verso il rispetto di se stesso e dell’altro, a compiere scelte in base ad una visione corretta degli aspetti, lo conduce verso un miglioramento globale del suo stile di vita.
Il percorso di Counseling è strutturato da una serie di sessioni individuali settimanali che vertono unicamente sull’analisi e sulla risoluzione di una determinata problematica come scritto sopra. La tempistica della risoluzione del problema è generalmente intorno alla decima sessione, ma per poterla stabilire più esattamente occorre aver fatto almeno una sessione.